Per questo suo primo video Cahen sceglie il tema del viaggio, tematica a lui particolarmente cara che svilupperà negli anni a venire. Le immagini sono sottoposte a processi di rallentamento, accelerazione, alterazioni cromatiche, in tal modo il viaggio è in bilico tra realtà e memoria. Jo Attié, psicoanalista e amico di Cahen, su questa opera ha affermato «Chi non vede che nell’invito al viaggio, ciò che importa è l’invito e non tanto il viaggio?».