Sinossi |
Un cortometraggio che racconta lo sviluppo dell’installazione realizzata dall’artista siciliano Croce Taravella negli scantinati della Galleria Tacheles a Berlino. Ispirandosi ai corpi mummificati delle Catacombe dei Cappuccini di Palermo, egli utilizza per il suo lavoro berlinese per lo più materiali di risulta lavorati col cemento (in tedesco Beton, da cui il titolo), riplasmando quel mondo sotterraneo per riprodurre la «fossilizzazione del corpo umano», offrendo così una rilettura del passato in chiave contemporanea. «Le cento sculture a dimensione umana, realizzate adoperando cemento, colore, ferro e brandelli di stoffa, si rifanno idealmente alle catacombe dei Cappuccini di Palermo, nella disposizione dei corpi appesi. Nell’installazione di Caravella, però, vi è una differente visione della morte, sottolineata dalla dimensione del martirio e della sofferenza, dove le vicende umane sono strettamente legate allo svolgersi implacabile della storia» (Paola Nicita, Repubblica, 15 aprile 2001).
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